Translate

lunedì 16 febbraio 2009

La Habana


Ciao Pedro! Ricordi questa foto?..guardala bene c’è un particolare.




Con Pedro e Pedrita raggiungemmo La Habana con il 400, la guagua che parte da Guanabo. Entrambi avevamo un appuntamento lì…al Capitolio Habanero.
Penso di aver trascorso uno dei momenti più felici della mia vacanza cubana…fù un san valentino novembrino…tale mi piace ricordarlo e mi piace ricordarlo con una poesia che a lei dedicai in quel momento.



..............Sensazioni..............

La cupola del Capitolio svettava a ovest, il castillo del Morro, con le sue mura bianche luccicava ad oriente....a nord lo sventolare delle bandiere davanti all'Ambasciata Americana, a est il mare colpiva impietosamente le mura del malecon formando scie di schiuma bianchissima.
Tutto mi era chiaro all'orizzonte...
Eppure avevo quella sottile sensazione di essermi perso...
perso negli occhi e nel sorriso di una mulata Habanera.


Habana Novembre 2008

4 commenti:

pumario ha detto...

Poveri noi, è una fragilità endemica quella di perderci negli occhi di fanciulle abanere. Un groviglio di sentieri, ne conosci una e ti perdi, mentre cerchi la giusta via ti imbatti in una mulatta e di nuovo vieni risucchiato dal mare tempestoso che gli ormoni maschili alimentano e di nuovo ti perdi ...per evitare di non ritrovare la strada di casa bisogna andare a Cuba con la sposa...

Anonimo ha detto...

Puma!

Cuba "è" la nostra sposa.

Maverick

Anonimo ha detto...

Cosa c'è di più bello che perdersi nello sguardo di una donna. Pedro

Anonimo ha detto...

Complimenti per il tuo senso di orientamento.
iboru.