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sabato 24 gennaio 2009

da Solitudine e Silenzio


Avevo affittato una casa a Guanabo per quattro giorni e avevo deciso di andarci da solo. Non volevo vedere nessuno, né parlare, né ascoltare. Avevo bisogno di solitudine e silenzio. Sono arrivato domenica a mezzogiorno . Ho lasciato il bagaglio in un angolo e mi sono cambiato: costume da bagno e un paio di ciabatte di gomma. Sono uscito. La spiaggia era lì, trenta metri dietro casa. Ho comprato una bottiglia di rum in un chiosco, ho camminato un pò lungo la spiaggia sabbiosa e mi sono seduto all'ombra dei pini. Troppa gente. troppo chiasso: musica, bambini, tutti a scaricare le proprie energie. La cosa più divertente era guardare quelli che scopavano nell'acqua. (PJG).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quante scene di questo tipo!

Due anni fa mentre ero a la playa de boca ciega, una coppia era in acqua a scopazzare..mentre gli altri componenti del nucleo famigliare erano indafrati in acese discussioni gli era sfuggita dalla fasuale una piccola bambina che, grazia alla prontezza di alcune studentesse habanere, si è salvata da sicuro annegamento.

Comunque bello il racconto del grande Pedro Juan....sempre attento; mi sembra ancora di vederlo alla playa hermosa di guanabo.

Maverick

Anonimo ha detto...

Sarei voluto essere al posto della bambina per essere salvato dalle studentesse habanere. Magari con una respirazione bocca a bocca.
Scherzo ho il panico dell'acqua.

Pedro