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giovedì 19 novembre 2009
Hotel de los caballitos...o meglio le sue rovine.
Per un attimo provate ad immaginare una terrazza sul mare..sull’oceano atlantico. Il vento soffia fortissimo, in sottofondo la musica di una piccola orchestrina e di una cantante che esegue uno struggente bolero. L’immaginario si tinge di immensità e si riempie di suadenti note, il paesaggio di fronte a voi è un pastello naturale; una luna alta nel cielo, una coperta di stelle che bucano il celo, una melodiosa nota di una palma da cocco, un bicchiere con il vostro ron preferito, il profumo sensuale di una donna che sfiora le vostre narici, la sensazione di vagare nel paradiso terrestre…poi il bicchiere vi cade dalle mani e vi risvegliate dal sogno e vedete queste rovine di un hotel che fu opulenza di un era passata e che forse rimane li a monito delle nuove e vecchie generazioni.
foto by Judith Delgado-Campo Forido
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3 commenti:
Bel post. Campo Florido è quel paesino che incontri dopo Guanabo verso l'autoèista?
Una bella immagine, anche se malinconica. Mi fa pensare al Titanic. Antichi fasti e poi solo rovine....
si puma,attraversi la via blanca e a 6 km inizia questo campo florido.
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